bottone di chiusura

Basta con i finanziamenti al Summer Festival

Basta con i finanziamenti al Summer Festival
Sono già diversi anni che ripetiamo che forse è l’ora di dire basta con il finanziamento pubblico del  Summer Festival. Oggi viviamo in un mercato “pseudo liberale” in cui dovrebbe essere il mercato a decretare, attraverso la professionalità e la competizione, la vita e la sopravvivenza di un’azienda.

In Italia vige da anni una prassi, fortemente radicata, ma fortunatamente in via di estinzione, in cui un’azienda se va male e sta per fallire interviene lo stato e paga i debiti fatti. L’esempio classico, ma anche la punta dell’iceberg, è Alitalia che agli italiani per una questione di poltrone e per un malinteso senso di campanile – Alitalia azienda di bandiera, simbolo d’Italia – è costata decine di miliardi di euro con Prodi, il primo responsabile temporale e giù giù tutti gli altri Presidenti del Consiglio e partiti senza esclusione alcuna. Pare che l’epoca dei salvataggi di stato sia finita, o fortemente attenuata, e la vita delle attività sia rigidamente controllata dal mercato secondo il concetto del “chi sbaglia paga” Continua a leggere
img1img2img3img4img5

 

Leoni blog

Istituto Bruno Leoni

Fondazione Luigi Einaudi

Basta con i finanziamenti al Summer Festival

Basta con i finanziamenti al Summer Festival
Basta con i finanziamenti al Summer Festival
Sono già diversi anni che ripetiamo che forse è l’ora di dire basta con il finanziamento pubblico del Summer Festival. Oggi viviamo in un mercato “pseudo liberale” in cui dovrebbe essere il mercato a decretare, attraverso la professionalità e la competizione, la vita e la sopravvivenza di un’azienda.

In Italia vige da anni una prassi, fortemente radicata, ma fortunatamente in via di estinzione, in cui un’azienda se va male e sta per fallire interviene lo stato e paga i debiti fatti. L’esempio classico, ma anche la punta dell’iceberg, è Alitalia che agli italiani per una questione di poltrone e per un malinteso senso di campanile – Alitalia azienda di bandiera, simbolo d’Italia – è costata decine di miliardi di euro con Prodi, il primo responsabile temporale e giù giù tutti gli altri Presidenti del Consiglio e partiti senza esclusione alcuna. Pare che l’epoca dei salvataggi di stato sia finita, o fortemente attenuata, e la vita delle attività sia rigidamente controllata dal mercato secondo il concetto del “chi sbaglia paga” e della meritocrazia.

Ho fatto questo lungo preambolo per far capire che i tempi sono cambiati negli ultimi anni e lo stato non può e non deve più finanziare le imprese, sia pure con causali e modalità diverse, attuando quello che comunemente viene definito “aiuto di stato” - in questo caso “aiuto del comune.

Qui da noi abbiamo la macchina mangia soldi pubblici rappresentata dal Summer Festival che ai lucchesi pare costi qualche centinaia di migliaia di euro l’anno, che sommandoli nel corso degli anni sarebbero diventati milioni.

La gente, affascinata da qualche nome internazionale sul palco, non si informa, non legge non vuol sapere quanto spende per avere una visibilità internazionale ormai inutile perché Lucca è arrivata al limite della capienza turistica già con le sue gambe, con Puccini, con le Mura, con i suoi monumenti storia ed arte. Lucca la visibilità se la è procurata per i suoi tesori e lo dicono i dati rilasciati dal Comune di Lucca del primo semestre 2023 quando il Summer Festival non c’era a dimostrazione che niente aggiunge al numero di presenze straniere:

COMUNE DI LUCCA. Turismo a Lucca, ecco i numeri del boom nei primi mesi del 2023
(27/07/2023 https://www.comune.lucca.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/25232).

Non solo la percezione visiva di un netto incremento turistico, ma a testimonianza della crescita di Lucca in termini di flussi, dinamismo e commercio arrivano anche i primi dati di questo 2023 che attestano, in diversi micro-settori, una ascesa verticale e trend in continuo avanzamento.

A partire dagli incassi derivanti dai ticket dei bus, che nel periodo compreso tra gennaio e maggio di quest’anno sono addirittura quadruplicati: 380.000 € contro i 95.000 € dello scorso anno. Un incremento vertiginoso, che attesta un sempre maggiore utilizzo dei mezzi pubblici, soprattutto da parte dei numerosi turisti che alloggiano nelle periferie.

Anche da alberghi e strutture ricettive di ogni tipologia arriva un dato decisamente rilevante: gli incassi della tassa di soggiorno hanno raggiunto al 14 luglio la somma di 585.699 € contro i 399.844 € del 2022, per un incremento del 46,4% (da ricordare che dal 1 marzo le tariffe sono state ritoccate)

---------
Ma come vengono fuori questi numeri da capogiro, dei finanziamenti, che passano ogni anno da una tasca ad un’altra? Semplice: c’è un contributo diretto del comune, la sponsorizzazione da parte della Gesam, il mancato introito del parcheggio Carducci per due/tre giorni, tutte le spese per la sorveglianza, (l’elicottero chi lo paga?) le spese per il ripristino e la pulizia dei luoghi occupati ed adiacenti, salvo altro; poi presumo ci sarà il contributo della Provincia. Salvo altri contributi e benefit non fatti pagare dal comune.

Tutto questo porta all’incirca alla cifra sopra indicata.

In una “società”, una Giunta, che si dichiara liberale tutto questo è intollerabile. Il Comune può e deve investire in ambito sociale, sanitario e culturale. Il Summer Festiva non rientra in alcuna di queste categorie e non certo in quella Culturale. Il Comune deve investire nell’educazione del cittadino e dei giovani. Nell’assistenza a chi ne ha bisogno. Non certo in una manifestazione di musica, a volte, quantomeno discutibile.

Ma in definitiva poi, come già detto, non è questo il punto, la qualità della manifestazione, ma il fatto che un Comune finanzi un’impresa che abbia come oggetto sociale gli scopi economici. Se il Summer Festival senza tutti i contributi e benefit comunali non va avanti ci dispiace per lei ma non può essere il comune che paga il conto. Non possiamo essere noi cittadini tutti. Se Summer Festival riesce a continuare a fare i suoi spettacoli senza contributi pubblici e benefit ed anzi paga anche l’affitto (cosa che fa regolarmente nelle altre città dove lavora) benissimo! Siamo i primi ad esserne contenti.
Se non ci riesce potrà essere trovato un altro operatore che ci prova. L’importante è che non costi niente alla comunità lucchese che può destinare tutte quelle risorse a cose ben più importanti.

“Noi Liberali” appoggerà quei partiti che condividono le nostre idee e aderirà o spingerà affinché venga costituito un comitato politicamente trasversale.

Per finire ci piacerebbe che il Comune agisse in trasparenza e ci facesse sapere quanto i lucchesi (comune, partecipate e benefit) versano per avere una città bloccata e le Mura violate.

Gentile Sindaco Pardini

Lucca ed un opportuno cambio di politica

'“Dietro un grande uomo c'è sempre una grande donna” (Virginia Woolf). Parafrasando questa celebre massima e attualizzandola a 'Dietro un grande Sindaco (o politico) c'è sempre un gran numero di assesso....
Data 10/06/2023

Italia Liberale Popolare Toscana si dice soddisfatta dell'esito delle elezioni amministrative toscane

talia Liberale Popolare Toscana si dice soddisfatta dell'esito delle elezioni amministrative toscane che hanno visto una netta affermazione del centrodestra nei capoluoghi di provincia e nei comuni chiamati al voto.
In città importanti l'orientam....
Data 30/05/2023

Una rivoluzioneAppun

Il processo di formazione del nuovo soggetto politico è cominciato, ma per riuscire nell’impresa dov....
Data 15/12/2022

Rossi: “Aderisco ad

«All’Italia non serve una politica degli annunci, una politica della propaganda continua, una politi....
Data 22/07/2022

Il P.L.I. sez. di Lu

Il P.L.I. sez. di Lucca VOTA MARIO PARDINI
Il P.L.I. sez. di Lucca in questi anni di malapolitica....
Data 22/06/2022

Per governare davver

Mentre dall’Ucraina spirano infuocati venti di guerra e sull’Italia si addensano cupe nubi di crisi ....
Data 02/05/2022

Lettera a un Orsini

Il professor Orsini ha spiegato più volte che per decrittare il suo pensiero bisogna leggere i suoi ....
Data 09/04/2022

BUON COMPLEANNO, PRE

Con la caduta del comunismo, molti idealisti hegeliani ed ex comunisti, dopo aver abiurato il loro f....
Data 26/03/2022

Lucca è la nostra ci

E quando dico Lucca intendo indifferentemente Piazza dell'Anfiteatro come l'acquedotto del Nottolini....
Data 12/03/2022 (Ricevuto 1 commenti)

Delocalizzazioni: ne

Delocalizzazioni: nessuna legge può obbligare un'impresa a tenere aperte attività in perdita.
Data 15/12/2021

NOI LIBERALI per aiu

'Noi Liberali''è un think tank spontaneo e non organizzato, almeno per ora in alcun tipo di associaz....
Data 18/11/2021

Maggiori servizi e m

Il fenomeno delle fusioni dei comuni è in costante crescita negli ultimi anni, soprattutto nell’Ital....
Data 15/08/2021

IL RUOLO E LE IDEE D

Caro direttore, tutti gli elementi a disposizione portano a ritenere che nessuna intesa sarà possibi....
Data 21/07/2021

Il Sindaco di Lucca

Francamente siamo poco interessati all'odierno toto nomi per gli aspiranti Sindaco della prossima to....
Data 04/07/2021